In questo articolo provo a spiegare come funziona una seduta osteopatica. Che cosa succede durante un trattamento dall’osteopata?

Lavoro a stretto contatto con i miei pazienti, prima come fisioterapista poi come osteopata, dal 2006. E ancora adesso, ogni giorno imparo sempre di più come rispondere a questa domanda, che mi viene posta così di frequente. Il tempo e l’esperienza continuano a insegnarmi come stare davanti a chi entra nel mio studio.

Alla base di ogni seduta osteopatica c’è un patto di collaborazione tra l’osteopata e il paziente.

Questa è una condizione fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo di benessere per chiunque entra nel mio studio, affinché entrambi perseguiamo lo stesso obiettivo: stare bene.

Ecco perché ritengo interessante descrivere come per me è importante che si svolga una seduta osteopatica.

Se ti stai chiedendo come è meglio vestirsi per venire nel mio studio, ti consiglio di leggere questo articolo.

Anamnesi, conoscenza del paziente e test valutativi

La seduta osteopatica inizia con un colloquio, seduti alla scrivania uno di fronte all’altro guardandoci in volto. Chiedo di raccontarmi il motivo del consulto, vale a dire il dolore o il disturbo che più la persona sente presente o che è maggiormente invalidante. Infatti il punto di partenza, ma in un certo senso anche il punto di arrivo, è proprio ciò che il paziente percepisce, prima ancora di quello che io posso valutare.

Chiedo informazioni riguardanti lo stato di salute generale, patologie presenti, interventi chirurgici o traumi accorsi. Approfondisco l’anamnesi consultando gli esiti di eventuali visite specialistiche o esami di diagnostica per immagini, come RX, TAC e RMN.

Inizio quindi a valutare la persona partendo da aspetti macroscopici per poi dirigermi verso quelli sempre più specifici. Inizialmente posso utilizzare test ortopedici e neurologici per compiere una prima diagnosi differenziale e comprendere quali sono le aree di maggiore interesse.

Completo la mia valutazione con test prettamente osteopatici. Anche in questo caso, procedo da una modalità generale, quindi con test sensibili, ad una modalità sempre più diretta alle singole strutture, con test specifici. È un procedimento diagnostico che punta ad arrivare in maniera molto precisa alle cause ultime delle problematiche del paziente.

In questo modo identifico le disfunzioni principali, quelle cioè che hanno un maggior peso nella definizione delle cause che hanno portato la persona ad avere il disturbo.

Le concause sono spesso molteplici. La condizione contingente è sempre la risultante della sommatoria di tutti i fattori presenti nel corpo del paziente e di tutto ciò che ha a che fare con lui o lei.

D’altronde, proprio seguendo i principi fondamentali dell’osteopatia, sappiamo che è indispensabile guardare a tutto della persona che si ha davanti per poterne apprezzare davvero il bisogno.

Trattamento osteopatico: come funziona?

L’elaborazione del percorso di trattamento osteopatico è determinata dal peso delle singole disfunzioni. Infatti, seppur sono tutte correlate alla persona, non tutte hanno la stessa importanza: risulta quindi molto importante soppesare la portata di ciascuna disfunzione.

L’esperienza, lo studio, il continuo aggiornamento e il confronto con i colleghi sono elementi determinanti per poter proporre una consolidata ipotesi di trattamento.

Può sembrare una contraddizione parlare di ipotesi consolidata. In Osteopatia non si fa ricorso a protocolli di trattamento, in quanto l’attenzione viene posta alle singole specificità della persona e quindi ha senso parlare di “ipotesi”. Tuttavia la storia dell’Osteopatia suggerisce chiaramente le migliori applicazioni in relazione ai problemi riscontrati.

Sono solito dire che il trattamento viene “costruito” in quel momento proprio nella relazione paziente osteopata. Non c’è nulla di deciso a priori, e può variare durante il trattamento stesso proprio in base a quello che sta accadendo.

A questo punto chiedo al paziente di sdraiarsi sul lettino nella posizione migliore per l’esecuzione delle tecniche prescelte, sempre rispettando un parametro di comodità soggettiva della persona. Non solo ce lo suggerisce l’esperienza, ma ci sono ormai evidenze che una posizione confortevole possa sostenere l’efficacia del trattamento.

L'osteopata è alle spalle del paziente che sembra un delicato uovo, e dice

Le manipolazioni sono di varia tipologia, alcune eseguite con un tocco più energico e altre con manualità decisamente molto leggera. La scelta dipende dalla disfunzione da trattare, dal tipo di struttura su cui voglio porre la mia attenzione e sicuramente dalla persona nel suo complesso.

Ricordiamoci che il corpo umano è un sistema aperto e dissipativo, e quindi non è detto che introdurre energia dall’esterno sia la soluzione migliore.

Durante il trattamento osteopatico uso esclusivamente le mie mani, non mi avvalgo di alcun macchinario.

Alla fine del trattamento eseguo nuovamente uno o due test che ho già utilizzato nella fase valutativa. In questo modo cerco un riscontro concreto sui cambiamenti avvenuti e provo a far percepire così al paziente cosa è cambiato durante il trattamento.

Infine ribadisco al paziente i consigli e le attenzioni da utilizzare durante le attività quotidiane. Spesso lascio uno o due esercizi semplici, da svolgere in autonomia a casa o in ufficio, e sottolineo allo stesso tempo cosa assolutamente non fare.

Quanto costa una seduta osteopatica?

Non ritengo che il fattore costo sia primario nella scelta del professionista a cui affidarsi, soprattutto quando si parla di salute. Le valutazioni possono essere personali, tuttavia ritengo che i fattori importanti siano l’esperienza professionale, l’approccio personale, la dedizione al paziente e la referenza.

Nel mio studio applico una tariffa unica di 70€ per seduta.

Le sedute effettuate con me sono regolarmente fatturate come prestazione sanitaria, quindi sono esenti dal pagamento dell’IVAdetraibili  nella dichiarazione dei redditi e rimborsabili dalle assicurazioni.

Scopri di più sul costo dei miei trattamenti.

Possiamo valutare assieme la situazione e capire qual è la strada più adeguata anche per te: